CONFERENCE LEAGUE, LE PAGELLE DI LECH POZNAN-FIORENTINA

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Ottima prestazione per i Viola che con questa vittoria mette un piede e mezzo in semifinale.

Una partita sofferta solamente per 20 minuti, dopodiché gli uomini di Italiano hanno dilagato mettendo al sicuro la qualificazione. Buona la prova di Josip Brekalo, alla prima da titolare con la Viola.

LA PARTITA

E’ la Fiorentina a gestire maggiormente il pallone e provare a trovare spazi nell’area di rigore avversaria. Dopo soli 4′ minuti di gioco, arriva anche il vantaggio, con Arthur Cabral che è bravo a fiondarsi sul rimbalzo del pallone e beffare Bednarek, poco reattivo sul tiro di Gonzalez.

I Viola continuano a spingere lasciando spazi per le ripartenze del Lech Poznan, con Ishak che al 10′ viene fermato in maniera dubbia da Milenkovic dentro l’area di rigore, per l’arbitro però è tutto regolare. Polacchi poi pericolosi anche al 14′ con Biraghi che salva in calcio d’angolo su un buon pallone messo in mezzo sempre per il capitano dei padroni di casa.

Continuano a crederci gli uomini di van den Brom e trovano il pari con Velde al 21′, che calcia indisturbato da fuori area sulla sponda di IshakTerracciano non può nulla e la palla si insacca all’angolino alla sua sinistra. Un minuto dopo arriva la reazione degli ospiti che si rendono pericolosi sulla conclusione di Nico Gonzalez che però non impensierisce l’estremo difensore polacco.

In confronto ai primi minuti però la Fiorentina non sembra avere più la capacità di avere il controllo del campo, soffrendo le incursioni laterali del Lech Poznan. Nonostante questo al 41′ gli uomini di Italiano riescono a riportarsi avanti nell’ultima occasione del primo tempo: ottimo cross di Biraghi dalla trequarti che trova sul secondo palo Nico Gonzalez. L’argentino riesce a staccare più in alto del difensore avversario e pesca l’angolino dove Bednarek non può arrivare.

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia senza grandi emozioni. Italiano non vuole che la Fiorentina si rilassi e sostituisce Nico Gonzalez con Ikoné per sfruttare la sua velocità nell’uno contro uno. I primi minuti sono molto combattuti ma non regalano grandi emozioni ma al 59′ Bonaventura ringrazia il rimpallo a lui favorevole e da fuori area trova l’incrocio cin un gran tiro.

Il gol subito è un duro colpo per il Lech Poznan che si sfilaccia e lascia ampi spazi alla Viola. Il primo ad approfittarne è proprio il neoentrato Ikoné, che a campo aperto rallenta all’altezza dei 20 metri e piazza la sfera nell’angolino alla destra di Bednarek, che anche in questo caso avrebbe potuto fare di più. Al 71′ invece il portiere dei padroni di casa è bravo a bloccare la seconda conclusione, comunque centrale, del numero 11 dei viola.

Nel finale la Fiorentina prova anche a trovare la manita, non riuscendo però a sfruttare le occasioni create, anche se nessuna di queste veramente pericolosa. Dall’altra parte del campo invece Terracciano vive una ripresa da comparsa. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia tre volte e manda le squadre negli spogliatoi, la squadra di Italiano è ad un passo dalla semifinale.

LE PAGELLE DI LECH POZNAN-FIORETINA

Lech Poznan (3-5-2): Bednarek 6; Pereira 5, Milic 5,5, Satka 5; Skoras 5 (75′ Loua sv), Kvekveskiri 5 (75′ Sousa sv), Karlstrom 5, Velde 6, Rebocho 5; Marchwinski 5, Ishak 5 (75′ Sobiech sv). Allenatore: Van den Brom 5

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodo 6,5, Milenkovic 6,5, Ranieri 7, Biraghi 7; Amrabat 7, Mandragora 6,5; Gonzalez 7,5 (49′ Ikonè 6,5), Bonaventura 7 (78′ Castrovilli sv), Brekalo 7; Cabral 6,5 (78′ Jovic sv). Allenatore: Italiano 8

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