Festival Tulipani di Seta Nera, ecco i finalisti

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Svelati i finalisti della XIV edizione del Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera, che si svolgerà a Roma, presso il Cinema Giulio Cesare, dal 3 al 6 giugno prossimi. Il primo evento con pubblico nel settore cinematografico.

I nomi dei finalisti sono stati presentati questa mattina, alla Casa del Cinema, dal presidente del Festival Diego Righini, dai direttori artistici Grazia Di Michele, da Paola Tassone (Cortometraggi) e da Mimmo Calopresti (Documentari). Presenti anche il responsabile della Sezione Estera Dundar Kesapli; Nino Celeste (Giuria #SocialClip), Flavia Perina (Presidente Giuria Documentari) e il Vice Presidente della Sezione Cortometraggi Fulvio Firrito (Rai Cinema)

Saranno invece Pino Insegno ed Elena Ballerini a condurre il Gala Televisivo nel corso del quale saranno premiati i vincitori di questa edizione.
Annunciate anche le nomination per il Miglior Corto Straniero, Miglior Corto di Animazione, Sezione COndiVIDiamo Diversità (sul tema Covid 19) e Sezione Tulipani Fuoriclasse – Talenti in Erba (premio per le scuole).

Nel cast delle opere in finale, spiccano alcuni volti molto amati del piccolo e grande schermo, quali Luisa Ranieri (ne L’Affitto), Angela Finocchiaro (in Verdiana), Beppe Carletti (in Gocce di Luce), Francesca Rettondini (ne Il Cioccolatino), Ludovico Fremont e Nini Salerno (in The Hole) e Saverio Deodato (in Capolinea).

Realizzato dall’associazione di promozione sociale “Università Cerca Lavoro”, su idea di Paola Tassone, il Festival promuove il lavoro di autori provenienti dall’Italia e dall’estero che, attraverso le immagini, rappresentano non il semplice racconto di una diversità, ma l’essenza stessa della diversità e della fragilità, delle persone e dei luoghi, valorizzandone i molteplici aspetti ed esprimendoli attraverso l’arte cinematografica, che da sempre ha dato voce alle lotte per l’ecologia e l’emarginazione, con pensieri, opinioni e sentimenti. Un Festival della transizione ecologica e sociale, la cui principale “mission” è quella di creare una nuova società solidale, una comunità sensibile ed integrata che impari a sostenere i più deboli e a rispettare l’ambiente che la circonda.

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