GP TURCHIA, VINCE HAMILTON. EGUAGLIATO IL RECORD DI SCHUMACHER

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Gara pazzesca all’Istanbul Park segnata dalla pista bagnata che ha messo in evidenza il talento dei piloti.

Ferrari terza con Vettel dietro a Perez con la Racing Point e Leclerc quarto, che è finito lungo all’ultima curva.

Lewis Hamilton vince il GP della Turchia e si laurea campione del mondo per la settima volta, fa l’impresa gestendo alla grande le gomme intermedie nonostante una partenza difficile. Al via subito un contatto con Ricciardo, finito largo e si è ritrovato sesto. Fatica con le full wet ma dopo il cambio con le intermedie è tutta un altra storia. Riesce a gestirle al meglio non sbagliando nulla quando il gioco si è fatto difficile.

Non è stato un successo facile per Lewis, perché la Mercedes non era la miglior macchina oggi, basti vedere la gara di Valtteri Bottas, doppiato dal compagno di squadra e finito 14°.

Bellissima gara di Sergio Perez con la Racing Point, il messicano ha saputo far valere la sua capacità anche sul compagno di squadra Lance Stroll partito in pole, crollato al nono posto dopo aver condotto in modo brillante la corsa per metà gara.

Risorge la Ferrari con Sebastian Vettel 3° e Charles Leclerc 4°, mostrando prestazioni pari ai team di testa. Vettel non ha commesso nessun errore durante tutta la gara e ha colto un podio ai danni di Leclerc quando aveva passato Perez ed era ormai secondo prima dell’ultima curva, ma il monegasco è finito largo, così il pilota della Recing Point si è ripreso il secondo posto e Seb ha agguantato il podio che regala un sorriso al mondo del Cavallino.

Leclerc finisce giù dal podio ma è stato protagonista di una gara da incorniciare dopo che era scivolato al 14° posto, prima di iniziare una splendida rimonta con giri veloci uno dopo l’altro.

Buona la gara di Carlos Sainz capace di portare la McLaren al quinto posto, anche lui gestendo bene le gomme intermedie e non commettendo errori. Errori che sono stati fatti da entrambi i piloti Red Bull. Sia Max Verstappen e Alexander Albon oggi disponevano forse della vettura più competitiva, perdendo così una grande occasione. Max è finito anche sotto investigazione per aver superato la riga bianca all’uscita dei box.

Giro veloce in 1’36″806 per Lando Norris ottavo alla fine autore anche lui di tanti sorpassi. Chiudono la top ten Lance Stroll e Daniel Ricciardo con la Renault.

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