IL GIORNALISMO SALUTA GIORGIO LO GIUDICE, COLLEGA BUONO CHE AMAVA LO SPORT

48

Si sono svolti oggi i funerali di Giorgio lo Giudice noto giornalista venuto a mancare pochi giorni fa.

Tantissima gente e colleghi che hanno ricordato Giorgio in questo giorno particolare e per stringere un abbraccio alla famiglia.

Giorgio è stato un giornalista profondamente innamorato dello sport.

Nella vita si è occupato di tantissime discipline, era un concentrato olimpico: atletica soprattutto, ma anche calcio, rugby, boxe, pallavolo, nuoto e canottaggio.

Molte federazioni in questi giorni ne hanno ricordato la scomparsa e al Golden Gala allo Stadio Olimpico, c’è stato un minuto di silenzio.

GIORGIO LO GIUDICE AMICO DELLO SPORT

Amava raccontare di sport e di personaggi con gentilezza e passione, narrandoli con un’umanità che risvegliava l’empatia e la simpatia in chi leggeva, riuscendo nell’impresa di condividere il suo grande entusiasmo per le imprese sportive e le persone che le realizzavano.

Come Presidente del Club Atletico Centrale ha organizzato fin dal 2000 la “Corsa di Miguel”, importante gara podistica della Capitale, inventata insieme al collega Valerio Piccioni e dedicata al corridore e poeta argentino Miguel Sanchez, uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura militare.

Un amico di tutti, un amico che amava il suo lavoro, un amico che sapeva fare bene il suo lavoro. Un giornalista con i fiocchi e con Giorgio se ne va parte di quella generazione che oggi non esiste più.

Un professionista esemplare che ha consegnato a tutti noi, il vero significato dell’essere Giornalista.

IL COMMOSSO SALUTO DELLA USSI NAZIONALE

“Quegli occhi sempre vivi ci hanno accolto accompagnato sostenuto col suo esempio di uomo solidale.

Amico dei campioni ma di ogni uomo in tuta e scarpetta , aveva discipline preferite ma era il preferito di ogni atleta di qualsiasi disciplina. Chissà se non ha scritto di qualcosa.

Giorgio Lo Giudice firma della Gazzetta dello Sport ma prima educatore e dopo cultore con pubblicazioni storiche.

Ussi orgogliosa di te, sempre e un immenso abbraccio alla famiglia a cominciare da Guido amato amico e poi collega e da anni colonna dell’ufficio di Presidenza.

Ora il ricordo di Jacopo Volpi presidente di Ussi Roma compagno di trasferte tra stadi e palazzetti.

Se ne è appena andato Giorgio lo giudice, padre di guido, giornalista di razza, uno di quelli che non potevi mai sorprendere, la sua cultura sportiva era a 360 gradi.

Ho fatto mille viaggi di pallavolo insieme a lui anche se il suo forte era l’atletica leggera. Sempre sorridente, ti travolgeva con le sue battute e il buon umore di chi ha capito che facciamo uno dei mestieri più belli del mondo.

Ogni tanto lo vedevo arrivare a passo veloce nel corridoio di RaiSport. Doveva garantire la trasmissione di una delle creature sue e di Valerio Piccioni: La Corsa di Miguel. “Tutto a posto Jacopo? Tutto a posto Giorgio” e prima del congedo l’ultima solita frase” ‘sta Roma ja?”

Ciao Giorgio splendido personaggio di un giornalismo sparito. Meno male che abbiamo fatto in tempo a darti il premio alla carriera, mai scelta fu più condivisa.

Un abbraccio da tutto il Consiglio di Ussi Roma e da tutta la grande famiglia di Ussi nazionale.”

SHARE