UEFA, CEFERIN PREMIA ARRIGO SACCHI : “HA RIMODELLATO LA FILOSOFIA DEL GIOCO”

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Aleksander Čeferin elogia le “infinite innovazioni tattiche” di Arrigo Sacchi che hanno contribuito a “rimodellare la filosofia del gioco”.

Il Presidente della UEFA ha reso omaggio a uno dei più grandi allenatori di calcio al mondo, Arrigo Sacchi, selezionandolo come vincitore del Premio del Presidente UEFA 2022.

“Questo premio riconosce l’eccellenza professionale e, inoltre, onora l’eredità lasciata da individui eccezionali nel gioco del calcio”, ha affermato il presidente UEFA.

Pochissime persone hanno rimodellato la filosofia del gioco nel modo in cui è riuscito Arrigo Sacchi, in modo che lo sport stesso possa essere osservato in due epoche: pre e post Sacchi. Le infinite innovazioni tattiche che ha introdotto sono oggi le basi di qualsiasi playbook calcistico, rispecchiate da generazioni di allenatori che l’hanno seguita”, ha affermato il presidente UEFA.

Sebbene Sacchi non abbia mai giocato a calcio di alto livello, è sempre stato uno studente esemplare del gioco. Avendo iniziato la sua carriera di allenatore in Serie C, credeva che una squadra dovesse dominare il gioco con un pressing alto e un gioco diretto, con i giocatori che si muovevano all’unisono e offrivano più di quanto richiesto dai rispettivi ruoli. Questa visione è diventata realtà con l’AC Milan nel 1987/88, quando il club ha vinto il suo primo titolo in nove anni, seguito da due vittorie consecutive in Coppa dei Campioni nel 1989 e nel 1990, aiutando i rossoneri a diventare uno dei più grandi squadre della storia del calcio.

Ha avuto anche una brillante carriera di allenatore internazionale, portando l’Italia alla finale della Coppa del Mondo FIFA 1994, che gli Azzurri hanno perso ai rigori contro il Brasile.

“Sacchi ha reinventato l’etica del lavoro di squadra, che trascendeva la pura armonia in campo. La perfetta sincronizzazione e una mentalità vincente, indipendentemente dal fatto che giocassero in casa o fuori, sembravano quasi soprannaturali negli anni ’80. Questo è esattamente ciò che divide l’eccellenza dall’ grandezza”, ha concluso Čeferin.

Il premio sarà consegnato a Sacchi alla cerimonia del sorteggio della fase a gironi della UEFA Champions League 2022/23, che si terrà giovedì 25 agosto presso l’Haliç Congress Center di Istanbul.

Ogni anno dal 1998, l’annuale President’s Award della UEFA riconosce i risultati eccezionali che trascendono lo sport.

All’inizio di ogni nuova stagione europea, il Premio del Presidente UEFA riconosce l’eccellenza professionale e le qualità personali esemplari, dentro e fuori dal campo.

Vincitori del Premio del Presidente UEFA

1998: Jacques Delors (Commissione europea, Francia)

1999: Nessun premio

2000: Guy Roux (Francia)

2001: Juan Santisteban (Spagna)

2002: Sir Bobby Robson (Inghilterra)

2003: Paolo Maldini (Italia)

2004: Ernie Walker (Scozia)

2005: Frank Rijkaard (Paesi Bassi)

2006: Wilfried Straub (Germania)

2007: Alfredo Di Stéfano (Spagna)

2008: Sir Bobby Charlton (Inghilterra)

2009: Eusébio (Portogallo)

2010: Raymond Kopa (Francia)

2011: Gianni Rivera (Italia)

2012: Franz Beckenbauer (Germania)

2013: Johan Cruyff (Paesi Bassi)

2014: Josef Masopust (Repubblica Ceca)

2015: Nessun premio

2016: Nessun premio

2017: Francesco Totti (Italia)

2018: David Beckham (Inghilterra)

2019: Eric Cantona (Francia)

2020: Didier Drogba (Costa d’Avorio)

2021: Simon Kjær e la squadra medica di Copenaghen EURO 2020 (Danimarca)

2022: Arrigo Sacchi (Italia)

 

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