LAZIO, QUARTA SEMIFINALE IN 6 ANNI. NON CHIAMATELA COPPETTA!

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FLASHSPORT.EU (di Stefano Ghezzi) Quando si tratta della Coppa Italia, ci pensa il solito Senad Lulic, l’uomo che segnò al minuto 71 nella finale di Coppa Italia del 2012-13 contro la Roma, è lo stesso che con un tocco di fino al 7′ del pt, regala alla Lazio la quarta semifinale di Coppa Italia in 6 anni, ai danni di una Fiorentina poco convinta e ancora troppo giovane.

A fine gennaio, sarà semifinale contro Milan o Inter, che giocheranno stasera in un derby milanese molto teso vista la debacle dell’Inter domenica scorsa contro il Sassuolo, e il Milan ormai fuori da ogni tipo di competizione e in preda alla contestazione da parte della tifoseria.  La squadra di Simone Inzaghi si godrà il derby di Milano : “Guarderò la partita, è da tempo che non c’è un derby nei quarti di finale di Coppa Italia. Sarà una gara entusiasmante”, ha detto il tecnico biancoceleste dopo aver battuto la Fiorentina.

VITTORIA MERITATA— Inzaghi ha elogiato i suoi per la vittoria sui viola. “L’unico rammarico è non aver chiuso il primo tempo con un vantaggio più largo – ha spiegato -. Ma rimane una vittoria meritata, avendo raggiunto la semifinale avremo tanti impegni a fine gennaio, compresa l‘Europa League. L’infortunio di Caicedo? Ha un problema alla coscia, vedremo. Mi dispiace molto, è l’unico neo della serata”. Inzaghi fa i conti con l’infortunio di Caicedo ma ha ritrovato un Felipe Anderson/Battisti che continua a stupire e correre, ieri titolare contro la Viola. “Sono molto contento del suo rientro – continua Inzaghi –. Ci aiuterà e crescerà nel corso della stagione. Il mercato? Se ne occupa la società, pensiamo all’ultima dell’anno con l’Inter. De Vrij rinnova? È un campionissimo, spero di allenarlo ancora. Caceres mi piace molto, può darci una mano”.

LA STORIA — Ormai la Lazio ci ha fatto l’abitudine. Ha iniziato nell’era Lotito quando nel 2008-09, vinse in finale contro la Sampdoria di Cassano (che sbagliò uno dei rigori della serie finale) e Pazzini. Negli ultimi anni, Lotito ha spinto molto per la coppa nazionale tanto che è riuscito non solo a vincere in finale contro i cugini della Roma, ma anche a conquistare la SuperCoppa Italiana proprio all’inizio di questa stagione contro la Juventus.
SEMPRE LA JUVE? — Senad Lulic, vede il gagliardetto tricolore e va in gol. Contro la Viola è solo l’ultimo atto che va ad aggiungersi a quello storico contro la Roma, e a quello che segnò nella semifinale del 2015 a Napoli (entrando dalla panchina).
Si ripeterà la sfida contro la Juve? Se i bianconeri e biancocelesti dovessero arrivare in finale quest’anno, si affronterebbero in finale di Coppa Italia per la terza volta in 4 anni. Vinse la Juve nel 2015 con un finale pazzesco, grazie al doppio palo (senza gol) di Djordjevic e alla rete definitiva di Matri ai supplementari. Lo scorso anno vittoria senza grossi problemi grazie ai gol di Dani Alves e Bonucci. Ma non è grazie alla Juve se la Lazio è sempre presente tra le semifinaliste, 4 volte negli ultimi 6 anni.
I meriti della Lazio di Lotito cominciano a farsi sentire e a mettere paura non solo alla Juve, che è sempre considerata la squadra più forte in Italia nonostante un inizio in campionato con il freno a mano tirato. Proprio in campionato la Lazio ha già battuto la Juventus all’Allianz Stadium, privilegio toccato a pochissimi club. Inoltre la Lazio ha segnato in tutte le partite ufficiali della stagione (tranne nella prima giornata con la Spal). Ha chiuso il girone in Europa League come ‘Prima’  e attualmente sta lottando in campionato, non solo contro le altre squadre, ma anche contro la Var e gli ultimi arbitraggi al quanto dubbiosi, per una qualificazione in Champions.
Inzaghi si conferma un allenatore che sa studiare il calcio e che lo legge con attenzione. Vuole arrivare in fondo in ogni competizione….e anche quest’anno ci sta riuscendo!
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