I PRIMI 4 MESI DELLA VAR, TRA INTERVENTI E POLEMICHE

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FLASHSPORT.EU (di Stefano Ghezzi)

Si è appena concluso il girone d’andata del campionato di Serie A, dove vede il Napoli primo in classifica, seguito dalla Juventus, Inter, Roma, Lazio, Samp e via via le altre. E’ stato un girone dalle tante emozioni e anche delle scoperte. Scoperte belle e altre che lasciano abbastanza perplessi. Una di queste è l’inserimento della Var, presentata come la ‘soluzione’ alle critiche, ma che in effetti cosi non è stato, o almeno in parte. Come è andata la Var in questi primi 4 mesi? Andiamo nel dettaglio : La Var è intervenuta 45 volte in totale per correggere le decisioni arbitrali. E’ questo il numero su cui è possibile fare una riflessione e stilare un primo giudizio a proposito della grande novità della stagione. Il bilancio racconta che i rigori concessi grazie alla nuova tecnologia sono stati 18, quelli tolti con l’ausilio della “moviola” (l’ultimo sabato in Inter-Lazio).

I gol annullati per fuorigioco sono stati 9, mentre in tre casi l’assistente ha segnalato ‘fuorigioco’ ma la tecnologia ha confermato la regolarità dell’azione conclusasi in gol. Le espulsioni decise dalla Var sono state 10, di cui due per chiara occasione da rete (Dogso, il termine ufficiale usato della Fifa), una di queste in Lazio-Torino con l’espulsione di Immobile per la presunta testata a Burdisso, è stato poi smentito dallo stesso Giudice Sportivo il quale nella comunicazione della squalifica ‘minimizza’ il fallo con queste parole : ‘contatto avvenuto di striscio non connotato da violenza e comunque senza alcuna conseguenza fisica per il calciatore avversario.’ 

Due invece i rigori tolti per fuorigioco deciso dalla Var, che in avvio di sperimentazione ha ridotto le polemiche sugli arbitraggi, ma con il passar del tempo sono tornate a bussare visto il metro di misura se usarle o no la stessa Var. Infatti le Polemiche che hanno seguito le ultime decisioni arbitrarie sono state proprio dettate dalla ‘decisione’ se far intervenire la Var o meno. Quello che diversi Allenatori contestato è che la Var DEVE intervenire sempre utilizzando lo stesso metro di misura per tutti gli interventi in questione.
Gli arbitri più “aiutati” dal Var nel girone di andata sono stati Mariani (5 cambi di decisione al video) e Valeri (4 volte, ma decisamente l’arbitro più preparato e coerente di questa prima frazione di campionato), mentre Calvarese Irrati non sono mai andati a bordo campo davanti allo schermo. Calvarese addirittura non ha mai fatto cambiare decisione all’arbitro in campo nemmeno quando era “in regia” alla Var. Come lui, sotto questo aspetto, anche Giacomelli, Manganiello e Tagliavento. Per quanto riguarda Giacomelli, è l’unico arbitro fermato dall’Aia dopo le decisioni sopra riportate nella partita Lazio-Torino seguite da innumerevoli polemiche visti i punti tolti alla squadra di Simone Inzaghi, essendo anche recidivo dalla settimana precedente dove era addetto Var nella partita Sampdoria-Lazio. Al contrario, in cabina di Var, Fabbri è stato il più incisivo: 5 decisioni fatte cambiare a chi era in campo.

Le squadre che hanno subito una penalizzazione ingiusta dall’utilizzo o no della Var sono la Lazio (5 punti in meno), il Torino (3 punti) e la Fiorentina (3 punti).

Ora ci sarà il girone di ritorno e anche la Fifa sta valutando la Var in Italia in vista dei mondiali dell’estate prossima. Certo che per ora non ci sono margini per dimostrare un lavoro ineccepibile, ma si può e si deve migliorare. Sempre che però non ci sia Malafede…..ma a questo non ci crediamo!

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